TEATRO SALA UNO

Dal 23/09/2010 al 17/10/2010

IL BERRETTO A SONAGLI
Di Luigi Pirandello

Regia: Gino Auriuso
aiuto regia Giorgia Filanti


Con Tony Allotta , Irma Ciaramella, Eduardo Ricciardelli, Maria Borgese
e con la partecipazione di:
Roberto Della Casa e Ornella Ghezzi
Costumi: Francesca Serpe
Luci: Gill Mcbride

Il berretto a sonagli, di Luigi Pirandello, inaugurerà la stagione del Teatro Sala Uno di Roma. Lo spettacolo diretto da Gino Auriuso, sarà in scena dal 23 settembre al 17 ottobre e vedrà protagonisti Tony Allotta , Irma Ciaramella, Daniele Pilli, con la partecipazione di Roberto Della Casa e Ornella Ghezzi. Il berretto a sonagli, è una commedia nata e non scritta, viva e non costruita. Tratta la vicenda di una giovane donna, Beatrice Fiorica, la quale viene a sapere che il marito la tradisce con la moglie di Ciampa, scrivano del cavalier Fiorica, e decide di farsi aiutare dal delegato Spanò per sorprendere in flagrante i due amanti. Così la giovane moglie offesa decide di allontanare Ciampa mandandolo a Palermo e poco dopo far scoppiare lo scandalo; ma la soddisfazione di Beatrice ha breve durata poiché dal verbale risulta non esserci alcuna prova di adulterio.
Nonostante tutto, Ciampa, che era a conoscenza della relazione tra i due, in città viene tacciato come “cornuto” e dunque non gli resta altro da fare che uccidere i due amanti; ma la soluzione che egli propone è un’altra: che la signora Fiorica si faccia credere pazza e così cerca di convincerla, giacché solo in questo modo il suo onore e quello del marito potranno essere salvi.
Diversi personaggi di questa commedia si trovano in una situazione di dilemma, di tipiche situazioni paradossali in cui l'individuo resta quasi senza via di uscita. Fana, la vecchia balia, è al corrente del fatto che Beatrice voglia denunciare l'adulterio del marito e quindi sarebbe suo dovere, come fedele domestica della famiglia, quello di evitare che accadano disastri riferendo tutto al fratello di Beatrice, Fifì, perché la convinca a non fare pazzie; ma non può farlo proprio perché serva obbediente non può opporsi a Beatrice che glielo ha proibito. Il delegato Spanò dovrebbe accettare la denuncia, ma sa che, se adempie al suo dovere di funzionario, si metterà contro il cavaliere, che è in pratica il suo padrone. Ciampa ama la moglie ma deve tollerare l'adulterio da parte del cavaliere cui egli è asservito: egli ama profondamente la sua
donna ma nello stesso tempo pensa di ucciderla. Meno ricco di conflitti è il caso di Beatrice, ma il suo atteggiamento privo di dubbi o ripensamenti viene presto punito.
Un tema sicuramente di primo piano è quello che emerge dalla novella Certi Obblighi, ripresa dalla commedia: l'individuo è costretto a difendere il suo prestigio sociale, il pupo, quel pupazzo con cui nascondiamo la meschina realtà di ognuno di noi, anche a costo di pagare un prezzo altissimo sino al punto che Ciampa, per mantenere integro il suo onore, potrebbe essere costretto ad uccidere la moglie (fatto che accade effettivamente nella principale novella ispiratrice della commedia, La verità).

SOLO PER LE REPLICHE DEL 23 – 24 – 26 SETTEMBRE, ROBERTO DELLA CASA SARA’ SOSTITUITO DA GINO AURIUSO

TEATRO SALA UNO
Roma - P.zza di Porta S. Giovanni, 10
Info e prenotazioni al nuovo numero: Tel. 06-88976626
Fax. +39 06.89531154 – info@salauno.it - http://www.salauno.it/
E possibile prenotare anche tramite il nostro sito.
Prezzo biglietti: 15 – 12 –8 euro

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Fax. +39 06.89531154 info@salauno.it

Ufficio Stampa Teatro Sala Uno:
Maya Amenduni
mayaamenduni@gmail.com

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