Teatro dei Conciatori
Al Teatro dei Conciatori, Tiziana Foschi sarà protagonista di un doppio appuntamento. Sarà in scena dal 29 al 31 dicembre lo spettacolo CIBAMI di Stefano Benni e Cinzia Villari, protagonista è Tiziana Foschi che sarà accompagnata in scena dalla voce e chitarra di Piji. Lo spettacolo torna al Teatro dei Conciatori a grande richiesta dopo il grandissimo successo riscosso nella passata stagione e sarà una grande occasione per trascorrere il 31 dicembre in compagnia di una grande interprete del teatro italiano, con una serata speciale.
Tiziana Foschi inoltre aprirà alla grande il 2017 presso il teatro di via ostiense con lo spettacolo in scena dal 6 al 15 gennaio: LETTERE DI OPPIO di Antonio Pisu, regia di Federico Tolardo; interpreti: Tiziana Foschi e Antonio Pisu.
C.U.T. – Contemporary Urban Theatre - 100% TAGLIO CONTEMPORANEO TIZIANA FOSCHI Protagonista di un doppio appuntamento 29 | 31 dicembre 2016 presenta CIBAMI Regia: Cinzia Villari Autore: Stefano Benni e Cinzia Villari Interpreti: Tiziana Foschi Scene: Daniele Pittacci e Isabella Fagiano Musiche: Voce e chitarra Piji Luci e Immagini: Camilla Piccioni 06 | 15 gennaio 2017 LETTERE DI OPPIO Regia: Federico Tolardo Autore: Antonio Pisu Interpreti: Tiziana Foschi e Antonio Pisu Scene: Tiziana Massaro Costumi: Gisa Rinaldi Luci: Stefano Lattavo SINOSSI CIBAMI Tragicomico, acido : si ride, ci si pente e poi si ride ancora. Attraverso il cibo, la drammaturgia contemporanea e la musica, si raccontano le voci della società : voci allegre, grottesche, arrabbiate, voci poco ascoltate, voci che per farsi sentire raggiungono a volte movimenti estremi. Un viaggio nel racconto narrato, contaminato da un continuo gioco musicale, un insolito racconto/concerto dove la parola, la musica, lo stomaco e i suoi linguaggi, seguendo un andamento ironico – brillante, si uniscono in un totale matrimonio di intenti. Il cibo ha il potere di deliziare, amareggiare, redimere, sconvolgere, eccitare, ispirare? Ecco allora tre storie che raccontano, con il cibo, l’amore, la fede, la seduzione e l’abbandono. La chimica dei sentimenti e l’incontro degli ingredienti, dunque Non è forse vero che quando viviamo un incontro eccitante ci sentiamo come frittelle a contatto con l’olio bollente? O che quando annusiamo l’arrosto dimenticato nel forno, proviamo lo stesso sconforto di un appuntamento mancato? I tre atti unici sono di Stefano Benni e Cinzia Villari. Autori diversi, eppure il ritmo della scrittura è in entrambi “musicale”, come le parole scelte mai a caso: a volte in rima, sempre ironiche e con momenti di vera poesia. Promo dello spettacolo: https://www.youtube.com/watch?v=6cK4RyFqQw8 RASSEGNA STAMPA CIBAMI “Supportata dalla regia molto ben congegnata di Cinzia Villari, dalla scena “culinaria” ingegnosa e dai costumi di Daniele Pittacci e Isabella Fagiano, la Foschi in poco più di un’ora rende vivi tre racconti, sottolineandone la musicalità anche in versi che spaziano dall’intimismo al tragicomico fino al finale, una divertente e surreale storia di passione per la cucina.” CORRIERE DELLO SPETTACOLO “E’ il cibo il denominatore comune di queste tre storie che raccontanto di amore, fede, seduzione e abbandono. E’ proprio attraverso il cibo, così come attraverso la drammaturgia contemporanea e la musica, che due autori tanto diversi come Benni e Villari, narrano le voci della società. Tre storie grottesche, allegre, tragicomiche, contaminate e scandite da un continuo gioco musicale.” REPUBBLICA.IT “Effervescente, dolce, piccante, amara, aspra: l’interpretazione di Tiziana Foschi in “Cibami”, tre atti unici per un’ora di spettacolo, è un concentrato di sapori diversi. Con versatilità e talento, la Foschi dà vita a tre racconti che omaggiano il cibo e che proprio attraverso il cibo raccontano d’amore, di solitudine, di devozione, di sfide.” SALTINARIA “Tiziana Foschi vive ovunque, nel palco, sopra gli spettatori, è un’arma da guerra, un caricabatterie inesauribile, un’energia scoppiettante.” GLI SCOMUNICATI “In un gioco di parole, magicamente amalgamate e poeticamente condite, il cibo è fulcro di uno straordinario spettacolo: ”Cibami” […]. La sua forza è racchiusa in questa salsa di musica, parole e interpretazione che si consuma nell’arco di poco più di un’ora, saziando tutti i presenti che non possono fare altro che regalare un’abbuffata di applausi alla protagonista, che si muove dietro l’accurata regia di Cinzia Villari e all’interno di un soggetto impregnato dalla presenza di Benni”. TEATRO.PERSINSALA.IT “I personaggi messi in scena fanno del cibo un vero e proprio alfabeto. Ad interpretarli tutti, con la bravura e la simpatia che la caratterizzano, è una straordinaria Tiziana Foschi. Ad accompagnarla, facendole da eco e delicato controcanto, la voce e la chitarra di Piji. Uno spettacolo sapientemente preparato dunque, cotto al punto giusto e in scena per deliziare e divertire il pubblico”. GUFETTO, L’ALTRO MAGAZINE SINOSSI LETTERE DI OPPIO 1860: il Regno Unito, a causa delle dispute commerciali per l'oppio, è in guerra con la Cina da diciotto anni. A Londra, Dorothy Wellington, una nobildonna devota ai suoi abiti eleganti, attende con ansia, ormai da diversi anni, il ritorno dal fronte del marito George. A farle compagnia, nelle sue lunghe giornate di attesa e false speranze, c’è Thomas, un giovane, cinico ma fidato maggiordomo, il cui compito è quello di rassicurare costantemente Dorothy, leggendo e interpretando, in maniera piuttosto eccentrica e su richiesta della donna, la corrispondenza del marito in guerra. Quello che la signora Wellington ignora è che il marito è deceduto, ma Thomas, per paura di perdere il lavoro, le legge delle finte lettere scritte da lui stesso. Il giovane però, sentendo il peso della menzogna, non sa come rivelare la verità alla donna di cui si è intanto innamorato. Dorothy, dal canto suo, non è così candida e ingenua come sembra e a questo punto i ruoli s’invertono… In un gioco continuo tra sogno e realtà i pensieri dei due protagonisti si scontrano, si intrecciano, si sfidano, instaurando un rapporto intimo, divertente, ironico, ma soprattutto profondo. Lettere di Oppio ci accompagna in un’epoca affascinante, parlandoci di dinamiche tra esseri umani eterne nel tempo. Una storia quindi sempre attuale, narrata con taglio moderno, che fa divertire, riflettere e appassionare. Promo dello spettacolo: http://youtu.be/I1q6krYMcrA RASSEGNA STAMPA LETTERE DI OPPIO “Attrice estremamente versatile, Tiziana Foschi qui nelle vesti della protagonista, la signora Wellington, spazia dal comico al drammatico, dando corpo a una donna particolarmente intensa.” IL TEMPO “Un carteggio e il rapporto tra un uomo e una donna con le stesse problematiche profonde della contemporaneità. Affascinante commedia sulle dinamiche tra esseri umani.” IL CORRIERE DELLA SERA “Tiziana Foschi e Antonio Pisu perfetti in questa commedia che strappa spesso un sorriso e un lungo applauso finale; nulla è lasciato al caso a partire dalla scenografia. L’intensità di scambi tra i protagonisti e le vicende che legano le loro vita rendono l’opera di Pisu decisamente da vedere.” SENZA BARCODE “Leggero ma non superficiale, semplice ma mai banale, felicemente costruito dal primo all’ultimo minuto, questo spettacolo è una “chicca” raffinata che testimonia la possibilità di fare teatro in modo intelligente e genuino. Un testo delizioso per raccontare la solitudine e la paura di uscirne in modo originale. Ben scritto e ottimamente sostenuto dall’interpretazione di due attori capaci di dare molto senza mai andare sopra le righe. Perfettamente in grado di modulare i dentro-e-fuori della storia con tempi comici perfetti.” TEATROTEATRO.IT Teatro dei Conciatori Via dei Conciatori 5 00154 Roma Per prenotazioni: tel 0645448982 – 0645470031 TIPOLOGIA BIGLIETTI Intero € 18,00 - Ridotto € 13,00 - Ridotto € 10,00 + tessera obbligatoria di 2 euro RIDUZIONI PER I LETTORI DI PERSINSALA, SALTINARIA, GUFETTO Dove siamo: google Map info@teatrodeiconciatori.it www.teatrodeiconciatori.it |
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