AMBRA JOVINELLI
Dal 12 al 29 novembre, al Teatro Ambra Jovinelli, Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Giulia Bevilacqua portano in scena Due partite, per la regia di Paola Rota.
A distanza di 10 anni, torna sul palcoscenico, in un nuovo allestimento, il fortunato ed emozionante testo di Cristina Comencini che ha conquistato il pubblico e la critica sia al teatro che al cinema.
Una commedia tutta al femminile che mette a confronto due generazioni di donne a distanza di 40 anni, in una raffinata costruzione drammaturgica che alterna momenti di comicità ad attimi di autentica commozione.
12 – 29 novembre 2015 ARTISTI RIUNITI presenta Due Partite di Cristina Comencini con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua regia Paola Rota scene e disegno luci Nicolas Bovey costumi Gianluca Falaschi atto unico - durata 1h40’ SINOSSI Anni Sessanta, quattro donne giocano a carte in una casa. Ogni giovedì, da molti anni, si riuniscono per fare una partita, chiacchierare, passare il pomeriggio...Portano con sé le loro bambine che giocano nella stanza accanto. Nessuna di loro lavora: fanno le madri, le mogli, si conoscono da molto tempo. Una di loro è incinta del primo bambino. Durante tutto il primo atto emergono storie e dettagli di esistenze parallele, che si intrecciano con toni sentimentali e comici, sullo sfondo delle tematiche esistenziali e sociali degli anni ’60. La prima parte dello spettacolo, dominata dal tema della maternità, si conclude con la nascita di una nuova creatura. Nel secondo atto, a distanza di 45 anni, quattro donne vestite di scuro arrivano alla spicciolata in un’altra casa, per partecipare ad un funerale. Capiamo che sono quelle bambine che nel primo atto giocavano nella stanza accanto. A poco a poco le colleghiamo una dopo l’altra alle madri. Qualche volta per rassomiglianza, qualche volta per assoluto contrasto. A differenza di loro lavorano tutte, sono più consapevoli, ma anche tanto stanche. Quasi due epoche allo specchio, due modi diversi di essere donne, alla ricerca di differenze e similitudini, nel tentativo di definire, oggi come ieri, la stessa identità femminile. Qualcosa che continua a sfuggire, così indefinibile da essere perennemente a rischio; una sorta di cosmica energia, di tenace follia, che non intende farsi disarmare, e che risorge sempre, inarrestabile, per assicurare nuova linfa vitale. Cristina Comencini NOTE DI REGIA Quattro donne, molto amiche tra loro, giocano a carte e parlano in un salotto. Si ritrovano li` ogni settimana. Nella stanza accanto le loro figlie giocano alle signore, si ritrovano anche loro ogni volta che si incontrano le loro madri. Nella seconda parte le quattro bambine sono diventate ormai delle donne che si vedono nella stessa casa e continuano quel dialogo, interrotto e infinito, sui temi fondanti dell’identità` femminile. Sono le stesse attrici che avevamo visto interpretare il ruolo delle madri. Gli eventi che tengono unite queste donne, sono i più` naturali e significativi dell’esistenza: la nascita e la morte. La conversazione procede tra di loro con un ritmo incalzante, tragico e comico al tempo stesso, e in questo flusso di pensieri e parole le loro identità` si confondono e si riflettono in quelle delle loro madri, in una continua dinamica di fusione e opposizione, come in un gioco di specchi deformanti. La commedia lavora su diversi livelli, e` un meccanismo perfetto che alterna momenti di comicità` a momenti di vera e propria commozione, ma quello che piu` mi colpisce e` un altro aspetto, fondamentale a teatro, che e` quello fantastico, fantasmatico. Le protagoniste di questa storia sono donne che si proiettano madri, madri che immaginano come saranno le loro figlie, figlie che hanno assunto, mangiato e digerito le proprie madri per farsi donne autonome, diverse, opposte, e sorprendentemente vicine. Queste bambine che non vediamo mai e il loro perenne struggimento della crescita sono l’anima di questa commedia. Paola Rota TEATRO AMBRA JOVINELLI Info 06 83082620 – 06 83082884 Via Guglielmo Pepe, 43 /47 Roma 00185 Spettacoli ore 21.00 – domenica ore 17.00 – Sabato 24 pomeridiana ore 16,30 lunedì riposo Biglietti (compresa prevendita): da € 32,00 a € 17,00 |
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