“La serietà dell’odierna impresa…fa leva sulla doppia logica veste di Maestro e di Pilato cui Francesco Bonomo sa dare malinconia severa e passione introversa” Recensione de Il Maestro e Margherita di Rodolfo Di Giammarco su La Repubblica

Francesco Bonomo, sarà in scena al Teatro Eliseo, dal 22 gennaio al 03 febbraio 2019 con Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov con la riscrittura di Letizia Russo, lo spettacolo diretto da Andrea Baracco vede protagonisti insieme a Francesco Bonomo, Michele Riondino e Federica Rosellini. La stagione teatrale 2018 2019 – a dimostrazione che il lavoro di qualità paga- vede impegnato Francesco Bonomo su diversi fronti, nei più importanti teatri italiani. Dopo la tournée de Il Maestro e Margherita e lo spettacolo all’Eliseo, Bonomo sarà tra i protagonisti di La Cena delle Belve dal 19 febbraio al 3 marzo al Teatro Quirino. Inoltre sarà in scena, dal 13 al 17 febbraio a Cagliari e dal 17 al 19 marzo a Nuoro - LA PAURA dal racconto di Federico De Roberto, protagonista Daniel Dwerryhouse. Regia e adattamento sono di Francesco Bonomo.

Francesco Bonomo da voce e corpo al Maestro e a Pilato, ne Il Maestro e Margherita in scena al Teatro Eliseo, dal 22 gennaio al 03 febbraio. Come afferma Andrea Baracco, Il Maestro e Margherita è una delle più strazianti e straordinarie storie d'amore della letteratura, quella tra il Maestro e Margherita e quel loro rimanere fatalmente impigliati, imprigionati quasi, l'uno nel corpo e nella mente dell'altra. Un romanzo pieno di colori potenti e assoluti, tutti febbrilmente accesi, quasi allucinanti. Inoltre Bonomo sarà tra i protagonisti di La Cena delle Belve dal 19 febbraio al 3 marzo al Teatro Quirino, con Marianella Bargilli, Maurizio Donadoni, Ralph Palka, Emanuele Salce, Ruben Rigillo, Silvia Siravo, Gianluca Ramazzotti, testo di Vahè Katchà nella versione italiana di Vincenzo Cerami, per la regia di Julien Sibre e Virginia Acqua. Nell’Italia del 1943, durante l’occupazione tedesca, un gruppo di amici festeggia in allegria il compleanno di uno di loro, per staccare la mente dalle tragedie della guerra. La stessa sera vengono uccisi due ufficiali tedeschi ai piedi della loro palazzina e per rappresaglia la Gestapo decide di prendere due ostaggi per ogni appartamento. Il comandante tedesco dell’operazione riconosce nel proprietario dell’appartamento il libraio dal quale spesso compra delle opere, e per mantenere un singolare rapporto di cortesia avverte che passerà dopo a prenderli, lasciando loro la scelta dei due ostaggi da consegnare.

Sarà invece in scena dal 13 al 17 febbraio a Cagliari e dal 17 al 19 marzo a Nuoro - LA PAURA dal racconto di Federico De Roberto, protagonista Daniel Dwerryhouse. Regia e adattamento sono di Francesco Bonomo, che indaga con grande abilità, dal punto di vista di chi è sopravvissuto alla Prima Guerra Mondiale, le lacerazioni dell’animo umano di fronte ad uno dei momenti più strazianti per ogni soldato di ogni guerra: obbedire ad un ordine sbagliato. In alta montagna, in un ambiente inadeguato ad una guerra di trincea, i soldati del plotone al comando del Tenente Alfani sono dislocati sul Forte del Corbin, prossimi alla “porta dell’Inferno”. Il Tenente Alfani gestisce la turnazione degli uomini che devono raggiungere la postazione avanzata: “La piazzola, quantunque lontana soltanto una cinquantina di metri dalla trincea, ne pareva remotissima essendone distaccata del tutto…”. Il suo ruolo di ufficiale gli impone di rispettare e dare l’ordine che condurrà i suoi ragazzi ad una morte ingloriosa e inutile: chiunque di loro si avvia a percorrere quella ‘cinquantina di metri’ viene inesorabilmente ucciso da un’implacabile cecchino nemico. Il meccanismo della turnazione, inizia a generare dubbi sulla giustezza degli ordini fino ad incepparsi del tutto quando alla piazzola avanzata deve andare il soldato Morana. Proprio Morana “fregiato da un nastrino azzurro per una medaglia di bronzo guadagnatasi in Libia” e soprannominato l’eroe risponde: “Signor tenente, io non ci vado”.

BIO
Francesco Bonomo, laureato al D.A.M.S. dell’Università di Roma Tre con una tesi sul Circo Contemporaneo, ha integrato il suo percorso accademico e teatrale a Parigi presso la Université Paris 8. La sua formazione teatrale è eterogenea: In attività seminariali o come attore è stato al seguito di Eugenio Barba e Torgeir Wethal (Odin Teatret), Peter Brook, Michael Margotta, Augusto Omolù, Teatro Potlach, Teatro Tascabile di Bergamo, Thomas Lebart(I.S.T.A.), Circo Darix Togni, Pierpaolo Sepe, Francesco Della Monica, Ernani Maletta, Thomas Ostermeier. Alcuni dei registi con cui ha lavorato in qualità di attore: Gabrile Lavia, Piero Maccarinelli, Massimo Verdastro, Pino di Buduo, Maurizio Zacchigna, Massimiliano Caprara, Matteo Tarasco, Franco Marzocchi, Fabrizio Arcuri, Paolo Rossi, Lorenzo Lavia, Michele Placido, Valerio Binasco, Henning Brockhouse, Gisella Gobbi, Jacopo Gassman, Julien Sibre, Andrea Baracco, Sergio Rubini. Si confronta con testi e autori classici come L’Avaro e Monsieur de Pourceaugnac di Moliere; Misura per Misura, Romeo e Giulitta, La Bisbetica Domata e Molto rumore per nulla, Re Lear di Shakespeare; Le Notti Bianche, Il sogno di un uomo ridicolo e Delitto e Castigo Dostoevskij; I Masndieri di Friedrich Schiller; Il vero amico di Carlo Goldoni. Sempre come attore lavora a scritture di autori contemporanei come Stoppard, Lina Prosa, Marco Palladini, Letizia Russo, Tim Crouch, Dannis Kally, Natasha Radojcic-Kane. Eric Emmanuel Schmitt, Chris Thorpe. Ha firmato alcune regie tra le quali: Volkslieder.3 (un’antologia di favole dei fratelli Grimm. Esopus Circus (dalle favole di Esopo). Due allestimenti beckettiani da Giorni Felici e Aspettando Godot. Dentro di Edoardo Rossi Di Fratta. Lo spettacolo di circo contemporaneo Tramudas per il Festival di Teatro Europeo Teatro a Corte, Le Quattro Gemelle di Copi. Un Uomo in Fallimento di David Lescot. La Paura dal racconto di Federico De Roberto. DJC Don Juan Club da Mozart-Da Ponte.

In qualità di attore ha lavorato per la televisive e il cinema: R.I.S; Un Medico In Famiglia; Donna Detectiv II. Un passo dal cielo. Qualunque cosa succeda, Marcel, The Angry man, Lui è Tornato.

Nel 2007 ha vinto il Premio E.T.I. (Ente Teatrale Italiano) come “Miglior Attore Emergente”.

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