Teatro Lo Spazio
Dal 3 al 19 Ottobre 2008 Compagnia Sycamore T Company Presenta “LE DUE SORELLE” di Alberto Bassetti Con Anna Ferzetti e Chiara Tomarelli musiche di Francesco Verdinelli Regia di Alberto Bassetti e Francesco Verdinelli Questa commedia nasce dall’esigenza di intervenire, nell’ambito della scrittura, sulla situazione eternamente drammatica dell’usura, venuta proprio in questo periodo così esacerbatamente alla ribalta. La scommessa è stata quella di riuscire a parlarne in modo non cronachistico, ma apparentemente lieve, delicato (anche visivamente: ecco uno dei perché della scena rigorosamente spoglia), senza minimalismo ma anche senza urla. Una commedia fatta di personaggi piccoli e comuni, sensibili e fragili: non a caso due attrici. Persone cioè che già vivono una posizione precaria per costituzione, fatta di spostamenti fisici e soprattutto mentali, adesioni caratteriali ed emotive a situazioni drammatiche o comiche, felici o disperate ma comunque diverse, altre. Così, quello cui assistiamo potrebbe essere un gioco, dettato dal carattere menzognero di una delle due sorelle, o realmente una situazione estrema, scaturita dall’amore e ancor più dall’ingenuità sperduta ed insicura di Susanna, da cui sembra possibile uscire esclusivamente col più devastante dei rimedi: il suicidio. Francesca, la sorella così diversa, ricettiva e vibratile come la corda di un violino, accetta con spirito cechoviano questo triste destino, o davvero crede che non si tratti d’altro che dell’ennesimo scherzo della melodrammatica Susy? A ciascuno la propria personale risposta. Ma perché Cechov? Citato come un tormentone da Francesca che sogna quegl’impareggiabili ruoli femminili, non figura certo perché si parla di sorelle, né per la mia personale predilezione: ma proprio per la sua caratteristica, straordinaria capacità di essere sobrio, accessibile e naturale pur parlando sempre del grande tragico quotidiano, mostrandoci l’aspetto più terribile, quello comune ed ordinario del “male di vivere”; in modo sofferto ma stemperato nella superficie da quel tragicomico che riproduce così impietosamente la vita com’è! Perciò, questa commedia è un tentativo di parlare “controcorrente” di un argomento doloroso di cui mi sembra troppo facile parlare dolorosamente. Se la drammaticità arriverà allo spettatore pur tra le pieghe di battute e situazioni più o meno divertenti e capaci magari di suscitare il riso (o meglio un chapliniano sorriso), il risultato sarà stato quello desiderato. Memore, come sono, dell’insegnamento nietzscheano: “Ciò che è profondo vola sulle ali di una farfalla”. Dopo i fortunati allestimenti di Antonio Calenda per il ‘Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia’, con Daniela Giovanetti e Claudia Poggiani; e di Andrea Buscemi, con Giulia Weber e Laura Milani, la voglia di far rivivere il testo scaturisce dall’entusiasmo di diverse attrici che me lo proponevano e dalla costante attualità del tema. L’idea registica, anche attraverso la collaborazione di Francesco Verdinelli, è quella di dare una maggiore dinamicità attraverso l’interazione musicale e l’uso di spazi scenici non consueti, che contribuiscano al clima di sospensione e al passaggio dall’ironia lieve al dramma (annunciato, accennato, rinnegato ma forse inevitabile)”. Alberto Bassetti Durata dello spettacolo: 1ora Stagione Teatrale 2008/2009 Spettacoli ore 21.00 - Domenica ore 17,30. Ingresso 12 Euro, ridotto 7 Euro, tessera associativa trimestrale 3 Euro Dopoteatro dalle 22:30 Roma, Via Locri 42/44, Tel.+39 0677076486 +39 392 9583409 info@teatrolospazio.it Gli uffici sono aperti il pomeriggio, il botteghino un'ora prima dello spettacolo Prenotazioni e informazioni 06 77076486 - info@teatrolospazio.it Per accrediti stampa, interviste e ulteriori informazioni Ufficio Stampa: Maya Amenduni mayaamenduni@gmail.com |
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