Teatro Sala Uno di Roma
A seguito del grande successo di pubblico e di critica,
riscosso nelle prime due settimane di programmazione, lo spettacolo
LE MATTINE DIECI ALLE QUATTRO, sarà in scena fino al 31 gennaio
2010, e non più fino al 24 gennaio. Lo spettacolo, è patrocinato
dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della
Comunicazione, e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 29 dicembre 2009 – 31 gennaio 2010 Artisti Riuniti e NoirDesir.it Presentano Le mattine dieci alle quattro Scritto e diretto da Luca De Bei con Federica Bern – Riccardo Bocci – Alessandro Casula Costumi, Sandra Cardini Scene, Francesco Ghisu Luci, Alessandro Carletti Suono, Marco Schiavoni Il testo - sinossi A Roma ogni mattina, alla stessa ora dell’alba, due ragazzi e una ragazza aspettano l’autobus che dalla periferia li porterà sui loro luoghi di lavoro. I due ragazzi, uno italiano l’altro straniero, lavorano in un cantiere edile. La ragazza, italiana, fa le pulizie in uffici e piccole industrie per conto di una ditta che riceve subappalti. Sono tutti poco più che ventenni e tutti lavorano in nero. I loro lavori sono sottopagati, pericolosi, umilianti, e ovviamente precari. La realtà di questi ragazzi è fatta di levatacce, di turni massacranti, di tentativi di fuga dal quotidiano nello stordimento dell’alcool, della droga o della musica di una discoteca. Ma è fatta anche di aspirazioni, di sogni frustrati oppure, a volte, di una totale mancanza di ideali. In questa cornice così dura e spersonalizzante, c’è malgrado tutto posto per l’ironia, per la voglia di una vita migliore e, soprattutto, per un disperato bisogno d’amore. E una delicata, fragile storia d’amore che affonda le sue radici nel passato, infine nascerà, anche se sarà minacciata dalla violenza e dallo sfruttamento in cui sono immerse le vite dei protagonisti. Le “mattine dieci alle quattro” è stato finalista al premio “Enrico Maria Salerno per la drammaturgia” 2007 con la seguente motivazione: Una serie di incontri all’alba alla fermata dell’autobus fra tre giovani: un operaio, un emigrato rumeno e una ragazza. Uno spaccato sulla periferia romana drammaticamente attuale. I tre protagonisti nella loro ruvida semplicità sono struggenti. Fa da sfondo a questa esile storia d’amore e d’amicizia il mondo spietato del lavoro nero. De Bei affronta il tema scottante delle morti bianche nei cantieri in maniera inconsueta, accentuando, proprio attraverso la leggerezza, la drammaticità dell’ epilogo. La vita dei tre protagonisti è raccontata con la vitalità del dialetto di borgata che ce li rende straordinariamente familiari. Inoltre “Le mattine dieci alle quattro”, nel 2009 è stato anche finalista al Premio Riccione per il teatro. In concomitanza con lo spettacolo, che è patrocinato dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, la casa editrice Titivillus, pubblicherà il libro dal titolo omonimo, con il testo dello spettacolo. Il regista e l’autore Luca De Bei: Nasce a Padova da padre veneto e madre italoamericana. Cresce a Napoli. Si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Come autore e regista debutta nel 1990 a New York con Buio interno a Off Broadway. Tra i suoi testi: Un cielo senza nuvole, I cani davanti alla lepre (tradotto in tedesco dal Burgtheatre di Vienna e in inglese dal National Theatre di Londra), La spiaggia (con Maria Paiato), Cacciatori nella neve, Un cuore semplice (dal racconto di Flaubert e ancora con Maria Paiato), Un luogo dove non sono mai stato (dai racconti di David Leavitt), Un forte ronzio di mosche. Nel 2001 vince il Premio Flaiano e nel 2002 il Premio Europeo per la Drammaturgia del Festival di Heidelberg. Con Le mattine dieci alle quattro è finalista nel 2007 al Premio Enrico Maria Salerno e nel 2009 al Premio Riccione per il Teatro. I suoi testi sono pubblicati in Germania dalla Drei Masken Verlag di Monaco. È anche sceneggiatore cinematografico e televisivo. Federica Bern: nasce a Rovigo. Si diploma nel 1995 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. Prosegue gli studi a Londra presso la LAMDA London Academy of Musica and Dramatic Art. Collabora con numerosi registi in teatro tra i quali si ricordano: Luca De Bei, Riccardo Cavallo (sogno di una notte di mezza estate; la dodicesima notte; il giardino dei ciliegi), Marco Maltauro (rivista, il gabbiano, la vera storia dei Beatles, Pensaci Giacomino), Piero Maccarinelli (la partitella), Marco Carniti (pene d’amor perdute, sleeping around), Marco Simeoli (il viaggio di Felicia), Daniele Salvo (re lear). Per la televisione è diretta da F. Miccichè in “Medicina Generale”, G. Calderone per “don zeno l’uomo di Nomadelfia”; G.M. Taverelli la dirige ne “il caso moro”, G. Campiotti ne “l’amore e la guerra”. Riccardo Bocci: nasce a Roma. Si diploma nel 2003 presso la scuola d’arte drammatica “Teatro Azione” diretta da Isabella Del Bianco e Cristiano Censi. In seguito frequenta la scuola di alta formazione teatrale “Santacristina Centro Teatrale” diretta da Luca Ronconi. Debutta Con Giorgio Albertazzi nella Compagnia dei Giovani del Teatro Argentina poi collabora con registi quali Pierpaolo Sepe (salomè) Shahroo Keradmand (i demoni) Ennio Coltorti (la partitella) Giancarlo Sepe (shakespearelow) Luca De Bei (un forte ronzio di mosche) Luca Ronconi (Itaca), Sergio Pierattini (sotto l’uragano), Luciano Melchionna (dignità autonome di prostituzione). Per la televisione è diretto da Umberto Marino ne “L’amaro caso della baronessa di Carini” ed è inoltre protagonista del cortometraggio “Una storia semplice” scritto da Giuseppe Tornatore per la regia di Ambrogio Lo Giudice. Alessandro Casula: nasce a Roma. Si diploma nel 2005 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. In teatro collabora con Lorenzo Salveti (Fedra, oh papà,povero papà..!); Roberto Guicciardini (Enrico IV, Bariona o il figlio del tuono); Massimo Di Michele (il funerale del padrone, affettati all’italiana) Luca De Bei (un forte ronzio di mosche); Corrado Veneziano (Il maestro e margherita). Per il cinema e la televisione si ricordano: “Accipicchia … ci hanno rubato la lingua” regia di Corrado Veneziano; “L’Esorcista – La Genesi” regia di Renny Harlin , fotografia di Vittorio Storaro. Sandra Cardini: tra i suoi lavori più recenti ricordiamo per il cinema “Gomorra “regia di Matteo Garrone, per il quale è stata candidata al David di Donatello. ; "Il sole nero" Di Krzysztof Zanussi ; “Texas” regia di Fausto Paravidino. Per il teatro “Un cuore semplice” regia di Luca De Bei, “l’intervista”, “Noccioline”, “Un giorno d’estate” per la regia di Valerio Binasco; “Il tartufo” per la regia di Carlo Cecchi. Francesco Ghisu: tra i suoi lavori più recenti si ricordano per la regia di Pierpaolo Sepe: “il feudatario”, Il custode” , “4:48 psychosis”, “Venditori di anime”. Con Luca De Bei collabora in “Un cuore semplice”, “Un cielo senza nuvole”, con Pietro Bontempo in “Top dogs”; con Paolo Sassanelli in “I cani davanti alla lepre”. “Moi Aussi Je Suis Catherine Deneuve” regia di Reza Keradmand. “La serva” e “Giulio Cesare” per la regia di Maurizio Panici. TEATRO SALA UNO Roma - P.zza di Porta S. Giovanni, 10 Info e prenotazioni Tel 06-7000521 la mattina - 06-89531154 il pomeriggio. Biglietti: 14 euro l'intero, 8 euro il ridotto, più 2 euro di tessera Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21,00 la domenica ore 18,00 http://www.salauno.it/ Per Informazioni sui laboratori teatrali contattare lo 066372294 |
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