L.O.L.I.T.A…Torna nel romanzo più scandaloso e irriverente degli anni 2000 (dopo Nabokov!!!), di Massimiliano Polselli – Gremese Editore

Questa L.O.L.I.T.A. post-moderna – trasgressiva protagonista di una commedia shock che ha catalizzato l’interesse di pubblico e critica durante la stagione 2004 – riapprova alla pagina scritta da cui è partita la sua avventura, giacché proprio da questo romanzo il suo autore ha tratto l’omonimo testo teatrale presentato con successo nei teatri di tutta Italia. Katia ha solo quindici anni, ma di fronte ai primi turbamenti del cuore, spinta dal frainteso senso di “maturità” con cui vuole mostrarsi al mondo e rapportarsi all’altro sesso, la sua fragilità le suggerisce di inventarsi un’altra se stessa, sicura e spavalda, con il racconto inventato di avventure trasgressive e incontri sessuali senza freno, che innesca inconsapevolmente un tragico epilogo. A distanza di oltre cinquant’anni dalla Lolita nabokoviana e con un linguaggio ben più esplicito, questo romanzo riporta all’attenzione dei lettori il tema dell’ambiguità adolescenziale, della quale però sottolinea una diversa e più moderna fragilità, prodotto degenere di una cultura rivolta solo alle apparenze.
“Katia e i suoi quindici anni, la scuola, le amiche. Katia e Giulio, Katia e i suoi genitori assenti, la noia, gli sms. Ma in lei già brucia il desiderio di vita e di emozioni, il bisogno cieco e caparbio di essere una donna, ammirata e venerata come la più desiderabile delle creature. E’ sboccata e impudente oltre ogni immaginazione, la piccola Katia. Ma quanti sforzi per ridurre al silenzio quella flebile voce romantica che sente risuonarle dentro, per spegnere gli improvvisi rossori accesi da un “Ti voglio bene” ascoltato con tanta indifferenza… Pian piano la vita di questa l.o.l.i.t.a post-moderna, apparentemente cinica e bruciata, si rivela per quello che davvero è: una sintesi estremizzata delle fragilità e delle struggenti contraddizioni che segnano il mondo in tumulto di ogni adolescente”.
Massimiliano Polselli

Massimiliano Polselli, laureato in Filosofia Teoretica, vive a Roma dove ha realizzato come autore e produttore teatrale le rivisitazioni di alcune messe in scena di J.P. Sartre (L’inferno), Macchiavelli (La Mandragola), Joyce (Ulisse). Il suo ultimo impegno teatrale è il fortunatissimo L.o.l.i.t.a (regia di Danila Bellino) ispirato a questo romanzo

Da questo romanzo l’omonimo testo teatrale allestito con successo di critica e pubblico nella stagione appena trascorsa.

Un libro percorso da una forte tensione erotica, con un finale scioccante e provocatorio, di altissima teatralità.

Al di là delle iperboli drammaturgiche, un ritratto veritiero delle contraddizioni e delle insicurezze che accompagnano l’adolescenza, oggi più di ieri.

Un linguaggio senza reticenza, di grande presa emotiva, efficace nei momenti “proibiti” del racconto così come nel tratteggio delle fragilità nascoste di Katia.

Hanno detto dello spettacolo teatrale tratto da questo romanzo:

Il Tempo: “Una dolorosa storia di un’adolescenza violata: il finale è scioccante”.

Il Corriere della Sera: “Katia gioca a sedurre nell’impossibilità di mettere assieme sesso e amore”.

La Repubblica: “L.O.L.I.T.A., il lato diabolico della donna in una teenager.”

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Maya Amenduni
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