NOTE DI REGIA
La regia, nel caso di questo spettacolo, consiste nel saper stare con dignità ed ironia nello spazio magico del palcoscenico, che di per se presenta tutte le aspirazioni figurative della scenografia. Stare e muoversi che sarà compito di un solo attore. Mario Maranzana Stare, cioè, mobile e ben fermo quando le parole si accendono a illuminare lo spazio nel quale il Maranzana da Trieste autore attore regista scenografo storico, comico, tragico, comico – istorico , comico, pastorale, infantile e smisuratamente vecchio, (vedi Amleto!). commenterà le immagini della grande storia di tutti che un provvido schermo accoglierà, e l’ intrusione caparbia della sua piccola storia personale .

ALLORA IO – il titolo. Tutto in quel titolo semiserio.

Qualche canzonetta ogni tanto a dare addosso alla serietà dei fatti veri, Fascismo guerra leggi razziali, occupazione nazista, campo di sterminio, distacco dall’Italia. Documenti mescolati proditoriamente tra verità e finzione, tra la strada e il palco, il microfono la macchina da presa la telecamera. Due vite. una nella carne, l’altra nella fantasia per cercare, come Diogene, l’uomo che si giustifichi.

Compreso l’uomo Maranzana da Trieste attore tuttologo monologante, che, figlio, marito e padre è riuscito a malapena ad essere figlio naturale di se stesso e quasi sempre orfano. ora è felicemente nonno assieme con la moglie. E non gli dispiace affatto stare così bene con la nonna come c’è stato benissimo da bambino stappando con la nonna veneziana, lo champagnino delle prime esperienze intellettuali. Il palco sarà pieno di gente evocata. Fantasmi?Pirandello suggerisce l’idea che basta parlare di qualcuno sul palco ed ecco che gli appare, vivo senza artefici. Tutti vivi prodotti dalla fantasia e dalla forza della memoria .Tutte apparizioni, d’amore sbocciano in quinta in attesa di entrare in scena.

Attori, attrici dai quali l’autore Maranzana ha imparato solo guardandoli e forse anch’ essi hanno imparato qualcosa da lui. Pudicamente, senza dirselo mai. E ancora uomini e donne incontrati da lui per caso in strada, in treno, in qualche negozio di capricci. Saranno sul palco senza esserci.

Essere o non essere! Verità o finzione ALLORA IO cosa? Starà al pubblico scoprirlo e tutelarsi .

Affido a quella grande comunità di rito laico, il governo della misteriosa repubblica che è il Teatro? Lo è sempre stato anzi può raccontare soltanto la crisi dell’essere umano Donna o uomo che sia.

Già! Insieme fanno la famiglia e la famiglia è il semenzaio della Repubblica. L’ ha detto Cicerone. ALLORA IO dico…che è tutta colpa sua.

Mario Maranzana

Teatro Ghione
Via delle Fornaci 37
Tel. 066372294
info@teatroghione.it
Orario botteghino: dal martedì al sabato 10,30 –13,00 e 16,00 –20,00
Costo biglietti, € 22,00 platea intero, € 18,00 platea ridotto, € 18,00 galleria, galleria ridotto € 16,00 (più €2 di prevendita).
Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21,00 - domenica ore 17,00

Ufficio Stampa Teatro Ghione:
Maya Amenduni
mayaamenduni@gmail.com